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Alla scoperta delle proprietà benefiche dell'Iperico, pianta dalle proprietà straordinarie, apprezzate da secoli.
L'iperico, da pianta “scacciadiavoli” a “erba di San Giovanni”.
L'Iperico è una delle mie piante preferite ed è uno dei miei rimedi base, immancabile nel mio armadietto a casa.
E' un piccolo arbusto cespuglioso a permanenza biennale o perenne che è sviluppato in tutta Italia, i rami sono legnosi ed i fiori, che sbocciano da Maggio a Settembre, sono di un bel colore giallo vivacissimo. Sui petali dei fiori sono presenti minuscoli peli di colore rosso scuso, escretori.
Le foglie sono di forma affusolata e sono ricoperte di piccole ghiandole.
Infine abbiamo i frutti, raccolti in mini capsule: giunti a maturazione a partire da Giugno, liberano i semi bruni nell'aria e nel terreno.
L'Iperico è una pianta utilizzata a beneficio dell'uomo fin dai tempi più antichi. I suoi benefici hanno legato questa pianta a miti ed a leggende, fino a farla divenire un amuleto protettivo per le donne, la casa, i malati ed i cavalieri che ne inserivano un mazzetto nell'armatura. “Scacciadiavoli” è un termine che ben descrive il potere che gli veniva attribuito sia a livello simbolico, protettivo dal male e della energie negative, sia a livello fitoterapico, grazie al donare sollievo alle menti inquiete o depresse sia alla pelle ferita ed abrasa.
L'Iperico, con l'avvento della Cristianità, venne consacrato a San Giovanni, dato il periodo della raccolta con capacità balsamica massima a ridosso del solstizio d'estate e per via del colore rosso dell'oleolito che divenne il simbolo del sangue del Santo decapitato per volere di Salomè. Inoltre, secondo la linea della segnatura, venne chiamato anche “pianta della flagellazione”, sempre in riferimento alla Cristianità, per via delle linee bianche visibili sulle foglie, che ricordano ferite da armi.
I principali benefici dell'Iperico.
L'Iperico è una rimedio fitoterapico splendido.
Premettendo solo che:
- io personalmente consiglio il suo utilizzo orale solo tramite una posologia certa, quindi tramite capsule o tramite estratti fluidi o tinture con posologia indicata dal produttore o dal vostro medico, farmacista, erborista di fiducia.
Questo perchè è fondamentale conoscere con certezza le quantità di principi attivi - in particolare ipericina, iperforina e flavonoidi - che si assumono per dose. Inoltre la posologia consigliata varia a seconda del disturbo da trattare. Le aziende produttrici indicano quindi la posologia consigliata a secondo dell'uso che si ricerca sulle confezioni.
NO quindi al fai da te casalingo, No quindi all'infuso di Iperico fresco con dosaggio “a caso”.
- il suo utilizzo orale non è consigliato in gravidanza, allattamento, in età pediatrica, per chi assume farmaci in contemporanea. Questo ultimo punto perchè l'Iperico potrebbe o potenziare o inibire l'assorbimento e l'azione dei farmaci.
- il suo utilizzo a livello cutaneo è di norma molto ben tollerato, non bisogna però solo esporsi al sole pieno dopo l'applicazione perchè si potrebbero creare episodi di fotosensibilizzazione.
Utilizzo a livello orale
Per cosa viene consigliato l'Iperico a livello di assunzione orale?
Numerosi studi dimostrano l'efficacia dell'Iperico nelle forme lievi e moderate di sintomi depressivi e ansiolitici. Può quindi essere un ottimo alleato per chi ad esempio soffre di umore depresso durante la fase invernale o sta affrontando un periodo particolarmente buio ed ha piacere di un supporto naturale.
L'azione confermata sui disturbi dell'umore, sono convalidati anche dal fato che l'Iperico rientra nella composizione del farmaco antidepressivo Nervaxon.
La sua reale efficacia è il motivo per cui NON si può assumere con posologie fai da te.
Utilizzo a livello cutaneo
Ho realizzato per voi un bel tutorial su come realizzare facilmente l'Oleolito di Iperico a casa, lo trovate sulla mia pagina Instagram naturopata_elda.
A livello cutaneo l'Iperico è un ottimo rimedio in caso di infiammazione, arrossamento, gonfiore della pelle, favorisce la guarigione delle ferite, da applicare su cute non aperta.
In caso quindi di ferita ad esempio, prima si disinfetterà e si farà chiudere la lesione con dispositivi medici di classe IIB idonei a sigillare la cute lesa e - una volta formata la crosticina - si potrà applicare l'oleolito di Iperico o pomate a base di Iperico.
La cicatrizzazione sarà di molto favorita.
E' un ottimo supporto anche in caso di psoriasi, eritemi, rusch cutanei, punture di insetto e si può utilizzare anche come base crema la sera, come distensivo delle rughe e illuminante della pelle.
Nota bene: il consiglio di utilizzo su pelle integra, non lesa, non riguarda solo l'Iperico ma quasi tutti gli oli e le pomate. Prima si utilizzano sempre gel o pomate studiate ad hoc per uso su cute lesa.
Riassumendo
Citando un antico proverbio, portato alla ribalta dal film Spiderman…" da un grande potere deriva una grande responsabilità". Ecco, questo è quello che vorrei trasmettervi a riguardo dell'Iperico: è una pianta straordinaria, potente, realmente funzionale e proprio perchè non è un rimedio fitoterapico blando, necessita di una attenzione in più nell'uso.
Questa è la meraviglia della Natura.
Per approfondire la tematica e per ricevere una consulenza personalizzata, sono a vostra disposizione per un consulto online o in presenza.
Maggiori dettagli sul sito www.naturoparya.it
Grazie della tua attenzione,
Elda Raimondo
