.png "logo (2)")
La Malva è una pianta erbacea dalle molteplici proprietà benefiche. Scopriamo le virtù dei suoi fiori e foglie.
La Malva, carezza viola della Natura sulla nostra pelle ed intestino.
La Malva Sylvestris è una pianta erbacea perenne, molto comune nei nostri prati Italiani, diffusa lungo le strade e tra le siepi; appartiene alla famiglia botanica delle Malvacee ed il suo nome deriva dal greco malákhe, ovvero “molle”, con riferimento alle sue proprietà emollienti dovute all'alto contenuto di mucillagine, ovvero una sostanza simile al muco che può apportare beneficio e sollievo a cavo orale e gola in caso di tosse o bronchite, allo stomaco ed intestino infiammato ed alle vie urinarie. Le mucillagini in particolare, sono sostanze viscose utili per costruire una membrana sui tessuti affinché non siano penetrati da batteri e altri agenti irritanti.
I fiori della malva sono tra i più comuni fiori che si possano raccogliere e sono molto facili da riconoscere grazie al loro bellissimo colore rosa con venature violacee centrali, il cosiddetto “color malva”; i suoi cinque o sei petali hanno la forma a cuore e creano una corolla ben aperta. Le foglie sono grandi e palmate.
La malva ha la particolare caratteristica di cambiare forma a seconda di dove si radica e sviluppa: è possibile trovarla molto bassa, quasi strisciante oppure sviluppata in altezza quasi come un arbusto, con sviluppo che varia dai 20 cm al metro; anche le dimensioni della pianta e dei fiori cambia a seconda che la pianta sia in condizioni ottimali o meno.
Infine, la Malva Silvestre ha la capacità di sopportare sia i climi caldi che freddi, sopravvivendo fino ai 1200 metri di altezza e la sua fioritura dura dalla primavera a tutta l'estate.
La raccolta di fiori, foglie e boccioli.
La malva viene solitamente utilizzata per infusi e tisane, ma le sue proprietà sono un toccasana anche per la nostra pelle.
La Malva Silvestre è ricca di polifenoli e vitamine e per questo può essere utilizzata in campo cosmetico per la sua azione emolliente, ammorbidente, rinfrescante e disarrossante.
Questi principi attivi agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti.
Non vengono raccolti solamente i fiori della Malva, ma sono molto apprezzate anche le foglie e i boccioli che sono ricchi di proprietà benefiche.
I fiori, infatti, possono essere raccolti anche se non completamente sbocciati, in quanto buona parte delle proprietà della malva si concentrano già nei suoi boccioli.
Le proprietà benefiche della Malva Silvestre
Ricchissima di mucillagini, che le conferiscono proprietà emollienti e antinfiammatorie per le mucose e che la costituiscono per circa il 15%, è caratterizzata da una buona composizione di sali minerali, ossalato di calcio, potassio e vitamine di vari gruppi, tra cui A, B e C, la Malva Silvestre è ritenuta una pianta officinale con azioni benefiche riconosciute in queste casistiche:
- azione antiinfiammatoria contro la tosse;
- utile nelle forme catarrali delle prime vie aeree;
- idratante e sfiammante l'intestino;
- regolante le funzioni intestinali, grazie alla sua dolce azione lassativa;
- favorisce il volume e la consistenza delle feci;
- allevia i sintomi della cistite;
- riduce l’infiammazione della vescica;
risultando quindi particolarmente utile per il benessere del tratto digerente, delle vie urinarie e della mucosa orofaringea.
Come usare la Malva Silvestre
Gli utilizzi diretti della Malva sono principalmente quattro.
Per ognuno di questi usi, il mio consiglio è quello di raccogliere i fiori, foglie e boccioli da una pianta sita in un luogo il più possibile incontaminato, lontano dal passaggio delle auto. In caso non trovaste la pianta fresca in un luogo naturalistico, vi consiglio l'acquisto essiccato presso una erboristeria o farmacia di fiducia. NON utilizzate Malva raccolta al bordo strada.
Fiori raccolti freschi crudi:
in cucina i fiori freschi di malva possono essere aggiunti nelle insalate miste di verdure crude.
Inoltre i fiori di malva possono essere un ingrediente sfizioso di pasta o risotti: basta aggiungerli a fine cottura al sugo di condimento. I fiori freschi contengono polline e nettare che, oltre a essere molto gradevoli di sapore, sono benefici essendo zuccheri semplici e sostanze nutrizionali specifiche.
Tisana di fiori o di fiori e foglie freschi od essiccati:
I fiori di malva, dopo essere stati raccolti, si possono essiccare in un luogo che deve essere buio e ben ventilato, per evitare che durante l’essiccazione perdano le proprietà benefiche.
Una volta avvenuta l’essiccazione, i fiori di malva si possono conservare per un anno, in un vaso chiuso al riparo dalla luce preziosi per arricchire e preparare le nostre tisane.
Ecco la comune preparazione dell' infuso di malva silvestre:
- due cucchiai grandi di soli fiori o di fiori e foglie di malva;
- lasciare fiori e foglie di malva almeno 8 minuti immersi in acqua bollente;
Impacchi alla Malva:
Gli impacchi alla malva, grazie alla loro azione gentile, sono adatti a essere usati sulle zone più delicate del corpo, per esempio per rinfrescare e decongestionare occhi, palpebre e organi genitali, anche in bambini e anziani.
Perfino le semplici scottature da esposizione al sole o la desquamazione da eccessiva secchezza della cute beneficiano dall'uso della malva in applicazioni esterne tramite applicazione con un panno di lino o un batuffolo di cotone.
I lavaggi vaginali con la malva risultano molto efficaci contro le irritazioni perché aiutano la guarigione della mucosa e della pelle.
Gargarismi:
la malva è ottima per disinfettare le mucose del corpo infiammate della bocca o della gola, effettuando dei semplici gargarismi.
Conclusioni
Per ricevere una consulenza personalizzata naturopatica, sono a vostra disposizione per un consulto online o in presenza.
Maggiori dettagli sul sito www.naturoparya.it
Ti aspetto anche alla pagina Instagram: naturopata_elda: seguimi :-)
Puoi condividere le tue opinioni ed esperienze nei commenti a seguire.
Grazie dell'attenzione,
Elda Raimondo
